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LA TECNICA AGONISTICA
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(Estratto
dal regolamento internazionale, versione 2.2)
Il
Nordic Walking Agonistico è una disciplina podistica, appartenente al
settore della marcia, nella quale il primo e
più evidente strumento di avanzamento dell’atleta è rappresentato dal
bastone che, imprimendo adeguata SPINTA
al suolo, rende la MARCIA veloce e
caratterizzata da passo lungo, in maniera rispettosa della biomeccanica
umana.
Il Nordic Walking Agonistico non
comprende le gare di stile, regolarità o comunque altri eventi la cui
classifica venga redatta su basi diverse dal riscontro cronometrico.
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Considerazioni:
secondo il regolamento
internazionale non esiste Nordic Walking Agonistico se
l'atleta non spinge in modo adeguato sul bastone.
In
fisica, con “spinta” si intende la forza di reazione scambiata tra due
o più
corpi in base al terzo principio della dinamica, che stabilisce che, se
un corpo esercita una forza su un
secondo corpo, allora il secondo corpo esercita sul primo una forza
uguale e
contraria.
Il terzo principio della dinamica, pertanto, consente di affermare che se un bastone
spinge indietro, il corpo
dell’atleta reagirà con una spinta in avanti e, conseguentemente, con
una
accelerazione del movimento.
il
concetto di “accelerazione”, è dunque insito per
principio fisico nell’azione del Nordic Walking Agonistico: il bastone,
pertanto, serve ad ACCELERARE
il normale cammino.
La VELOCITA'
è quindi il
fine unico del Nordic Walking Agonistico; di conseguenza non sono
considerate appartenenti a questo sport le discipline nelle quali il
riscontro cronometrico, eventualmente gravato dalle sanzioni ricevute
dall'atleta, non sia l'unico elemento di compilazione della classifica.
NO SPINTA - NO NORDIC WALKING
AGONISTICO
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(Estratto dal regolamento internazionale, versione 2.2)
La spinta
al suolo deve essere esercitata in modo da interagire
con il corpo dell’atleta posteriormente alla linea ideale rappresentata
dalla Verticale di Barré che, nel piano sagittale (di profilo) passa
da: regione pre-malleolare esterna, ginocchio, trocantere femorale,
metà torace, spalla, meato acustico, vertice del capo.
(Rif.
http://www.giovannichetta.it/postura.html)
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La spinta sul bastone deve essere evidente
(attiva e potente) e
deve protrarsi almeno fino al posizionamento della mano dell’atleta
completamente oltre l’asse dell’anca.
La mancata evidenza di spinta sul bastone
configura la non
regolarità del gesto, indipendentemente dal livello di estensione del
braccio posteriormente alla verticale di Barré.
La evidenza di spinta sul
bastone configura la regolarità del
gesto, indipendentemente dal livello di estensione del braccio, purché
portato posteriormente alla verticale di Barré. |
 
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Considerazioni: secondo il regolamento
internazionale non è l'allungamento posteriore del braccio a sancire la
regolarità del gesto.
L'atleta è
regolare se SPINGE
secondo canoni fisici (terzo
principio della dinamica) ed
anatomici (posteriormente alla linea di Barré e quindi all'anca) e non
secondo scelte stilistiche.
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(Estratto dal regolamento internazionale, versione 2.2)
L’appoggio al suolo del bastone deve avvenire tra il calcagno del piede
anteriore e l’alluce del piede posteriore.
L’appoggio al suolo del
bastone deve avvenire contemporaneamente
al contatto del piede controlaterale (appoggio del bastone destro
contemporaneamente al contatto del calcagno sinistro e viceversa).
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(Estratto
dal regolamento internazionale, versione 2.2)
La
tecnica di marcia ammessa nel Nordic Walking Agonistico si richiama ai corretti canoni biomeccanici della marcia,
nonché ai limiti che differenziano la marcia dalla corsa.
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Considerazioni: secondo il regolamento
internazionale non esiste
Nordic Walking Agonistico se
l'atleta non marcia in
maniera biomeccanicamente corretta, cioè mediante "un passo veloce e ritmico e
con uno dei due piedi sempre posato a terra". (Sabatini Coletti - Dizionario della Lingua
Italiana).
La biomeccanica ci ha permesso di
capire il comportamento podalico durante il passo, per cui il piede
nello svolgere questa funzione viene paragonato ad un’elica.
Marino F. -
https://www.podoposturale.it/index.php/articoli/181-l-elica-podalica
Ronconi P., Ronconi S., 2012, Trattato di biomeccanica podalica, Timeo
Editore
La realizzazione di una corretta e
completa elica podalica
è, pertanto, condizione
fondamentale per parlare di "passo" e,
conseguentemente di "marcia".
NO ELICA
PODALICA, NO PASSO, NO MARCIA, NO NORDIC WALKING AGONISTICO
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(Estratto dal regolamento internazionale, versione 2.2)
L'elica
podalica comprende: inizio del passo dal calcagno, coinvolgimento
dell’area del V° metatarsale e, successivamente,
del I° metatarsale, uscita
del passo dall’alluce.
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(Estratto dal regolamento internazionale, versione 2.2)
L'elica podalica si può sviluppare solo in
assenza di pendenze
superiori al 4-6%, limite oltre il quale il corretto appoggio
calcaneare non si realizza, ma il contatto con il terreno
avviene con
tutta la pianta del piede, o comunque con porzioni podaliche non
consone al momento della rullata del passo.
Le competizioni di Nordic Walking Agonistico si effettuano (omissis),
su terreni omogenei e pianeggianti,
ovvero comprendenti lievi variazioni altimetriche.
Il Nordic Walking Agonistico non comprende
le gare in salita, discesa o su terreni sconnessi.
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Assenza di appoggio calcaneare
dovuto alla eccessiva pendenza del terreno.
No elica podalica - no passo - no marcia - no Nordic Walking Agonistico
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Considerazioni: secondo la
biomeccanica umana, l'elica podalica si può sviluppare correttamente
solo in presenza di terreni pianeggianti, o con pendenze inferiori al
4-6% e su terreni omogenei e compatti (asfalto, cemento, tartan, erba
liscia e di altezza max. 2 cm), che consentano i quattro appoggi
dell'elica podalica.
La scelta imposta dal regolamento internazionale di effettuare le gare
su simili terreni, evitando terreni soffici o sconnessi, è dunque
motivata da precise
argomentazioni biomeccaniche.
Gare su terreni diversi (salite, sentieri, montagna, sconnessioni,
eccetera) non rientrano in quanto internazionalmente viene definito
"Nordic Walking Agonistico".
Esistono
peraltro discipline, quali il Nordic
Hill Walking (o Mountain Walking) ed il Nordic Cross Walking, che
si svolgono
su terreni diversi da quelli adatti al Nordic Walking Agonistico.
Sono sport diversi dal Nordic
Walking Agonistico e hanno proprio regolamento e propri
giudici.
E'
pertanto considerato
scorretto a livello internazionale usare diciture quali:
"Gara di Nordic Walking in salita"
- da correggere in "Gara
di Nordic
Hill Walking"
oppure
"Gara di Nordic Walking su
sentiero" - da correggere in "Gara di Nordic
Cross Walking".
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SCHEMA RIASSUNTIVO DELLE PRINCIPALI
REGOLE TECNICHE
DEL
NORDIC WALKING AGONISTICO
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Per ulteriori informazioni
sulla tecnica agonistica,
prendere visione del Regolamento Internazionale, versione 2.2
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Regolamento
internazionale di
gara
(Italiano)
|
International
race
regulation
(English)
|
Reglamento
internacional
(Español)
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